Proiettili e minacce a Viola, nessuna condanna da Pacifici

"Per adesso silenzio tombale da Pacifici e dalla comunità ebraica" 



(AIP) CINISELLO BALSAMO,17 DIC 2014 - "Una lettera in ebraico e due proiettili di mitragliatori kalasnikov. E’ quanto Mirko Viola – esponente canturino della destra radicale – racconta di avere trovato nel proprio giardino di casa: “Ricevo costantemente minacce rivolte a me e alla mia famiglia” racconta il ragazzo già finito nel mirino della magistratura a causa di una serie di commenti pubblicati nel forum Stormfront. Sulla vicenda, avvenuta nel domicilio di Viola a Cinisello Balsamo, sono stati allertati i carabinieri. Per adesso silenzio tombale da Pacifici e dalla comunità ebraica a cui molti nel web, disdegnati, chiedono come la pensino su questi gravi atti intimidatori e come mai non c'è per ora nessuna condanna alla violeza da qualunque parte provenghi. Fonte notizia: QuiComo."

Agenzia Italia Press

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